Angela Tagani
Pittrice-Scultrice creatrice d
ANGELA TAGANI, ALLE ORIGINI DELLA VITA
di Gabriella Gentilini
Dalle forme plastiche vivacissime e piene di tenerezza dei suoi animali, Angela Tagani volge lentamente lo sguardo, verso orizzonti dove il figurativo lascia il posto ad una espressività libera da ogni vincolo, sebbene incanalata sui binari di un percorso evolutivo ordinato con accuratezza e serietà.
Plasmata dalle mani sapienti della scultrice, la materia diviene protagonista assoluta delle sue opere, ad iniziare da quelle pittoriche, costituite da impasti cromatici mescolati a terre e collanti, cangianti al variare della luce, nei quali l’ampiezza del gesto, mai casuale ma armonioso e aderente alla realtà, possiede una valenza interiore dettata dalla forte personalità dell’artista.
Personalità volitiva, e dolce al tempo stesso, passionale e riflessiva, capace di percepire l’essenza più intima delle cose e di rivelarla attraverso un’intensa creatività emozionale.
Il dinamismo vitale che pervade le composizioni segue un andamento generalmente concentrico e rimanda ad una sorta di energia cosmica generatrice dell’universo, in un viaggio “senza tempo” alle origini della vita.
Tracce di una natura primordiale sussultano sotto un mantello magmatico incandescente, che scivola lento e inesorabile, coprendo ciò che incontra.
Come un fremito, percorre le opere scultoree, trasfigurandole, fino a produrre una stilizzazione corrosiva, che conferisce ai soggetti antropomorfi o zoomorfi un aspetto nodulare, a tratti tortuoso, nutrito di archetipi, dal quale sembrano liberarsi faticosamente per uscire dal caos e rinascere a nuova vita.
Una grande prova da parte di un’artista tenacemente impegnata nel lavoro che ama, che è riuscita a superare i dettami convenzionali e a rendere il suo linguaggio immediatamente riconoscibile, profondo e ricco di valori.
“Una vita tra i pennelli”
Angela Tagani…
E’ uscita prepotentemente alla ribalta ormai da tempo, ma da alcuni anni ha stravolto con incredibile successo i propri canoni espressivi,incanalandosi verso precise e personalissime linee dinamiche,di suggestiva ed intrigante bellezza.
Una vita sempre vissuta tra i pennelli o tra i materiali adatti a plasmare le sue sculture(creta,gesso,carta,cera,ferro).
Negli anni è riuscita a darci gioie ed emozioni inestimabili.
Nel momento in cui abbiamo osservato con l'occhio dell'appassionato le sue opere,abbiamo passeggiato per anni in paesaggi sublimi o assistito a presenze vivide e naturali,prevalentemente bestiole,ma sempre in movimento,intraprese con quella competenza tecnica e tematica di cui è padrona,con soggetti e peculiarità anche lontani tra loro,cosa che ha ampliato a dismisura il bagaglio culturale,nonché (specie ultimamente)il significato intrinseco delle sue opere.
Da tempo,sperimenta nuove tecniche e nuovi materiali,all'interno del suo bunker-strogolatoio, producendo opere che solo ora,dopo anni di studi,godono per la prima volta visibilità pubblica.
Con questo ha stravolto completamente i propri canoni espressivi, consegnando all'arte e alle proprie rappresentazioni, nuova spazialità e nuove campiture.
Una produzione senza eguali...Una vera forza della natura...
Ed in questo periodo artistico “SENZA TEMPO”come l'artista stessa lo definisce,non sfugge all'occhio dell'esperto,un panorama ricco di simboli arcaici,nonchè futuribili,agganciati a tematiche universali,in cui oggi Angela,si immerge ...e si ricrea nuova al mondo.
Ritrovando in questo cosmo e in queste nuove forme,stimoli fino ad adesso sconosciuti,mettendo a frutto così,le assidue frequentazioni avute nel corso dei decenni,con celebri artisti ed intellettuali,internazionali.
Cangiante ed armoniosa,la sua esposizione pittorica ci riporta o ci proietta in una dimensione ai confini della conoscenza,in un susseguirsi di stupori e abbaglianti caos.
Dimensione dove si entra volentieri e da dove non si vorrebbe uscire mai più,
un'artista che oggi perciò, onora con il suo estro creativo il mondo dell'arte tutto.
Ecco una donna e vulcanica artista...le cui qualità espressive, si intrecciano,si fondono,si saldano,in modo significativo ed indissolubile,con gli alti valori umani che caratterizzano non solo l'artista ma la persona...nel percorso di una vita dedicata alla ricerca dell'appagamento estetico...o delle oscure profondità dell'anima...
...e il fuggire dal banale................a tutti i costi !!!
ANGELA TAGANI
…OLTRE LA FORMA…
L’ARTE,COME ULTIMA FRONTIERA.
di Giacomo Basile
… Frontiera i cui confini si spostano continuamente.
Non solo, ma l’arte come avamposto,dove le energie dello spirito e della materia si fondono,creando esempi di rara bellezza e sublimazione sia dell’essere che del pensiero.
Come il fisico o il matematico,chiedono al cosmo e ai numeri nuove risposte,l’artista, immerso nel suo universo,tenta nuove strade ed innovative tecniche,per trovare nell’arte nuove risorse e nuovi stimoli,
fondendo poi insieme,la teoria con tutti gli elementi a lui congeniali.
Si manifesta cosi,come guardando attraverso un ideale canocchiale,una vastità di forme e di colori fino ad ora sconosciuti, portando la riflessione e lo sguardo interiore,a limiti inimmaginabili …fino ad arrivare là dove nessuno è mai gunto prima.
Ed è proprio attraverso le arti,che il genere umano può aspettarsi quella salvezza spirituale tanto agognata e promessa,ad innumerevoli generazioni di uomini e donne di questo mondo.
Angela Tagani…Vulcanica sperimentatrice,istintiva,animalesca leonessa, sacerdotessa ed alchimista del proprio fare,determina attraverso ragionate scelte il percorso del suo cammino artistico.
Ne è passata ormai di acqua sotto ai ponti…da Omero a Leopardi,da Pitagora ad Einstein o da Giotto a Picasso…
Ci sono sempre stati uomini che hanno voluto fare un passo in più,sempre avanti…
Anche Angela Tagani non si accontenta e come schiere di sperimentatori, ricercatori,utopisti,eroi,deve percorrere la sua strada fino in fondo, facendo però alla fine un ulteriore passo avanti.
Angela è tra loro,per regalarci sempre un nuovo sogno.
Un sogno e un mondo dove non si smetta di sognare mai.
Come ebbe a dire un giorno la più celebre giornalista che Firenze abbia mai avuto,quando per caso incontrò Angela durante una “performance artistica”nel suo amato Chianti, alcuni anni fa …la apostrofò così…”Questa donna è dinamite…complimenti,brava”.
E sicuramente è vero…
Ancora oggi,Angela Tagani è così, e come tutte le cose che scoppiano…
…Quando lo fanno… lasciano il segno.
Angela Tagani,
a Florentine thoroughbred, horse race, capricious, strong-willed and determined, has faced in recent years an arduous path and mysterious, that as all the painters and sculptors who embark on a new path, sees the field test new techniques and concepts, putting to the test every day.
Painter and sculptor has always worked and attended until girlish various art studios of artists and not, and artisans in his hometown of Florence, where he learned the rudiments of the art of painting and sculpture.
Game at an early age from the figurative, and studying anatomy and forms of the world around her, engages in numerous works, both painting and sculpture, especially about the animal world, first in an academic ... then synthesizing the most of the form, until the time arrives to a classic abstractionism first, breaking the form, then it goes to a casual full of light and color.
Today, after years of experimentation, he has a proven track Illustrative its highly innovative, which connote, both painting and sculpture, in a palette that gives the viewer of his work, a combination of emotional feelings very personal.
The plastic forms of the early, lively and full of tenderness of his animals, Angela Tagani slowly turns his gaze towards horizons where the figurative years disappears and gives way to an expression free of restrictions, although channeled on the tracks of a path evolutionary ordered with accuracy and reliability.
Then synthesizing the most of form in time, arrives to a classic abstractionism first, breaking the form, then it goes to a casual full of lights and colors, timeless ... just energy.
Angela Tagani, an artist who has chosen right away, to break with the patterns and rules even in his figurative period, and the classical theory RELEASED initial academic, to favor the movement of form and emotion.
That's how, even today, in sharp contrast with the artists following codes and rules also pseudo-intellectual, Angela Tagani marks a new beginning ... a new way of understanding art through a series of works by the calligraphy instinctive and spectacular . The work of Angela Tagani, usually have the ability to influence the subconscious of the viewer, and are characterized by a style of painting and sculpture, who knew how to make the school even in the art world today ... there are some that seem to emulate annunciators a new trend, that we dare call "Neo-magmatism" that Angela Tagani is founder recognized for all purposes.
Angela Tagani, although not religious, is extraordinarily spiritual in his work and it can be said that art is always an integral part of his life.
To better define his way of painting, with its impetus, improvisation and immediacy of the sign, it is appropriate to rely on his own words: "My painting and my sculpture, derived exclusively of my inner energy, fever given by the desire to do, the excitement that art from life "
Driving along in the past 20 years a colorful interior path, as a way to exit the absolute trivial at all costs.
_________________________________________________________________________________
Personal catalogs, and reviews in various magazines and art magazines since 1996.
Tagani Angela was born in Florence, it lives in Impruneta (Florence).
Painter and sculptor, exhibiting regularly since 1996;
In addition to its work he is dedicated to the teaching of artistic techniques in some circles Cultural Recreational Tuscany;
Join up since 1994 in numerous group exhibitions in major galleries of Tuscany;
Displays the most important we remember also:
Solo exhibition at Villa Vogel Florence 2000;
In 2004, 2006 the exhibition association Cultural Gadarte of Florence;
Each year, the outdoor exhibition of Piazza Donatello in Florence;
Solo exhibition at limonaia Pescille in Panzano in Chianti; in 2007;
The exhibition of the winners of the mini personal XXIV "Florence Prize" to the Provincial Gallery "Via Larga" in Florence;
Mini personal exhibition at the "Salone del Mobile" at the Fortezza da Basso in Florence;
The personal exibition at West Florence Hotel in Campi Bisenzio;
Solo exhibition in the Council Chamber of the Palazzo del Podesta at Galluzzo-Florence;
Places second, the award for a "signature label" to Impruneta behind the master Folon;
In 2008 the staff as part of "The connecting rooms" former Furnace Pasquinucci Capraia Fiorentina.
In 2009 at the gallery of the Donatello Group;
In 2011, at the gallery Out of Hours in Rome;
In 2012 solo exhibition at the gallery Space-Time of Perugia;
In 2014 showing his works in the conference room of the Hotel de Paris in Monte Carlo;
In 2015 exhibition at Expo palace of Shanghai
His works are now in various collections, and displayed permanently in public and private galleries, both in Italy and abroad.
Formazione
Pittrice e scultrice da sempre ha sempre lavorato e frequentato fino da ragazzina vari studi artistici di artisti affermati e non, nella sua città, Firenze.
Partita in tenera età dal figurativo, e studiando anatomia e forma del mondo che la circonda, si cimenta in numerosissime opere, specialmente riguardanti il mondo animale, prima in maniera accademica... poi sintetizzando al massimo la forma nel tempo, approda ad un astrattismo prima classico, scomponendo la forma, poi passa ad un informale denso di luci e colori.
Oggi dopo anni di sperimentazioni, ha una comprovata esperienza illustrativa del suo carattere fortemente innovatore, che ne connotano, sia la pittura che la scultura,in un melange che ne dona al fruitore delle sue opere, un connubio assolutamente personale.
ANGELA TAGANI
La colorata strada interiore, come via per l’assoluto.
di Giacomo Basile
Angela Tagani, una fiorentina purosangue, cavalla di razza, bizzosa, volitiva e determinata, ha affrontato negli ultimi anni un cammino impervio e misterioso, che come tutti i pittori e scultori che intraprendono una nuova via, la vede sperimentare sul campo nuove tecniche e nuovi concetti, mettendosi alla prova, inventando nuove soluzioni e materiali.
La lunga strada, percorsa nell'ultimo secolo dalla pittura, per liberarsi dai legami della rappresentazione materiale della realtà oggettiva, trova la sua naturale conclusione nell'astrazione, che si afferma, a partire dai primi anni del xx secolo.
L'Arte è imitazione e riflesso di qualcosa che è dentro di noi, mediazione tra l'uomo finito e mortale e lo spirito infinito e immortale, cioè quel qualcosa di sacro che alberga nell’animo di ogni essere umano.
Questo ci dice Angela Tagani parlando di se e dei suoi lavori: “Amo molto l'Arte, dipingo con gioia e amo in particolare dipingere ciò che sento dentro di me, sensazioni, emozioni, pensieri.
Mi interessa la vita dell' Inconscio, che cerco di esprimere creando una dimensione onirica e fantastica, completamente libera da freddi vincoli razionali, ma interamente sulle ali dell'immaginazione e dello spirito, esprimendomi al limite del irreale, in un mondo ricco di armonico movimento coloristico e luminoso.
Mi piace il colore acceso e squillante.
Con colori, linee e macchie, cerco di "mettere in vibrazione" l'animo dello spettatore per comunicare contrastanti impressioni psicologiche.
Sono giunta all'astrattismo, svincolandomi dalla rappresentazione del mondo reale, per un'arte che sia autentica espressione di una realtà interiore.
La mia creazione artistica, registra ogni mio palpito interiore o vibrazione psicologica.
Manipolo elementi di tutti i generi: colori ad olio, acrilico, smalti, vernici industriali, tecniche miste, tavole, tele, cartone, legno, cemento, gesso, colle e resine, cioè materiali eterogenei, raramente usati nell’arte, e se si, mai tutti insieme.
ll mio astrattismo informale, è il rifiuto totale di qualsiasi imitazione o riferimento, sia ai canoni di pittura astratta precedenti, sia alla realtà, e si concretizza seguendo l'impulso interiore fantastico.
Per gli informalismi dell’arte astratta, è assurdo ispirarsi alla natura poiché linee e colori esprimono direttamente la sensibilità dell'artista e suscitano reazioni psicologiche nell'osservatore.
Perciò si dice che un'opera è arte astratta, quando l'artista sostituisce con segni e simboli, il dato reale.
L'arte astratta è frutto della psiche, del sentire, del pensiero, dell'anima.
Astratta perché ciò che l'artista sente lo esterna con colori, segni, che si liberano dall'interno dell'artista.
Astratta perché il sentire non è materia.
L'Arte diventa sempre più autonoma, elimina il "soggetto" e la sua "raffigurazione", si interessa soprattutto alla vita psicologica ed emotiva dell'uomo, diventa pura ed espressiva invenzione. "La gente... vede aria, pietra, acqua nel quadro, ma in realtà sulla tela non c'è che un solo materiale: "il colore".
Quindi, la pittura figurativa è l’illusione di realizzare la realtà, mentre la pittura che chiamiamo "astratta " è in realtà la più "completa" e vera, perché riesce ad andare oltre. Quando dipingo, ascolto e medito le sensazioni che provo e sono un tutt'uno col dipinto perché so che è importante il messaggio che proviene dai colori, il messaggio psico-coloristico che sto scavando dal mio intimo e che mi propongo di rappresentare”.
L'essenza della pittura di Angela Tagani, abita nel magma di colore acceso e squillante, che materializzandosi in forme al limite del reale, crea una dimensione onirica e fantastica, completamente libera da freddi vincoli razionali, ma condotta interamente sulle ali dell'immaginazione e dello spirito.
La pittrice esprimendosi al limite dell’irrealtà, crea opere di grande coinvolgimento emotivo ed impatto sensoriale.
L'impressione che si prova guardando le sue opere, è forte ed immediata e la miriade di puri colori, che pervadono le tavole di Angela, esprime tutta la creatività di un'artista, che non conosce limiti, ma la resa totale di un mondo ricco di un armonico movimento coloristico, fantastico e luminescente.
Angela Tagani,
a Florentine thoroughbred, horse race, capricious, strong-willed and determined, has faced in recent years an arduous path and mysterious, that as all the painters and sculptors who embark on a new path, sees the field test new techniques and concepts, putting to the test every day.
Painter and sculptor has always worked and attended until girlish various art studios of artists and not, and artisans in his hometown of Florence, where he learned the rudiments of the art of painting and sculpture.
Game at an early age from the figurative, and studying anatomy and forms of the world around her, engages in numerous works, both painting and sculpture, especially about the animal world, first in an academic ... then synthesizing the most of the form, until the time arrives to a classic abstractionism first, breaking the form, then it goes to a casual full of light and color.
Today, after years of experimentation, he has a proven track Illustrative its highly innovative, which connote, both painting and sculpture, in a palette that gives the viewer of his work, a combination of emotional feelings very personal.
The plastic forms of the early, lively and full of tenderness of his animals, Angela Tagani slowly turns his gaze towards horizons where the figurative years disappears and gives way to an expression free of restrictions, although channeled on the tracks of a path evolutionary ordered with accuracy and reliability.
Then synthesizing the most of form in time, arrives to a classic abstractionism first, breaking the form, then it goes to a casual full of lights and colors, timeless ... just energy.
Angela Tagani, an artist who has chosen right away, to break with the patterns and rules even in his figurative period, and the classical theory RELEASED initial academic, to favor the movement of form and emotion.
That's how, even today, in sharp contrast with the artists following codes and rules also pseudo-intellectual, Angela Tagani marks a new beginning ... a new way of understanding art through a series of works by the calligraphy instinctive and spectacular . The work of Angela Tagani, usually have the ability to influence the subconscious of the viewer, and are characterized by a style of painting and sculpture, who knew how to make the school even in the art world today ... there are some that seem to emulate annunciators a new trend, that we dare call "Neo-magmatism" that Angela Tagani is founder recognized for all purposes.
Angela Tagani, although not religious, is extraordinarily spiritual in his work and it can be said that art is always an integral part of his life.
To better define his way of painting, with its impetus, improvisation and immediacy of the sign, it is appropriate to rely on his own words: "My painting and my sculpture, derived exclusively of my inner energy, fever given by the desire to do, the excitement that art from life "
Driving along in the past 20 years a colorful interior path, as a way to exit the absolute trivial at all costs.
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Personal catalogs, and reviews in various magazines and art magazines since 1996.
Tagani Angela was born in Florence, it lies in Impruneta (Florence).
Painter and sculptor, exhibiting regularly since 1996;
In addition to its work he is dedicated to the teaching of artistic techniques in some circles Cultural Recreational Tuscany;
Join up since 1994 in numerous group exhibitions in major galleries of Tuscany;
Displays the most important we remember also:
Solo exhibition at Villa Vogel Florence 2000;
In 2004, 2006 the exhibition association Cultural Gadarte of Florence;
Each year, the outdoor exhibition of Piazza Donatello in Florence;
Solo exhibition at limonaia Pescille in Panzano in Chianti; in 2007;
The exhibition of the winners of the mini personal XXIV "Florence Prize" to the Provincial Gallery "Via Larga" in Florence;
Mini personal exhibition at the "Salone del Mobile" at the Fortezza da Basso in Florence;
The staff at West Florence Hotel in Campi Bisenzio;
Solo exhibition in the Council Chamber of the Palazzo del Podesta at Galluzzo-Florence;
Places second, the award for a "signature label" to Impruneta behind the master Folon;
In 2008 the staff as part of "The connecting rooms" former Furnace Pasquinucci Capraia Fiorentina.
In 2009 at the gallery of the Donatello Group;
In 2011, at the gallery Out of Hours in Rome;
In 2012 solo exhibition at the gallery Space-Time of Perugia;
In 2014 showing his works in the conference room of the Hotel de Paris in Monte Carlo;
In 2015 exhibition at Expo palace of Shanghai
His works are now in various collections, and displayed permanently in public and private galleries, both in Italy and abroad.
Tematiche
Luci, colori e profondità cosmiche, vibrazioni universali.
Forme senza tempo...suoni della mia intimità, e della mia fantasia.
ANGELA TAGANI “MATERIA IN MOVIMENTO”
di Sonia Salsi
Da sempre Angela Tagani, ha coltivato la totale assonanza fra le sue esigenze espressive e la materia della sua arte, in un ampliamento significativo della sua esperienza e sperimentazione.
La sua autodefinizione di "Pittora-Scultora" è una energica presentazione di sé, della sua esigenza di lavorare, manipolare la materia.
Dapprima, con la creta e con i colori a olio, ha dato vita ad opere figurative, sia in pittura che nella scultura, plasticamente mosse, vive, espressive.
In questi ultimi tempi del suo percorso creativo, la sua ricerca si è fatta ancor più complessa, approdando all’informale che, timidamente, si era già affacciato in qualche tratto, quasi un frammento di ispirazione che volesse emergere dalle tele.
Ed ora possiamo chiamarla “Pittoscultora”, perché le sue opere esprimono tutta la sua esplosiva viscerale empatia con il materiale artistico: esso è “vissuto” da Angela Tagani non nella funzione creativa di dare una forma artistica al materiale in sé, che in tal caso sarebbe strumento per dar vita a qualcosa che sia “altro” da sé, ma proprio nella sua natura e origine di impasto, di massa che dà vita a se stessa in quanto tale, in una “matericità” che scava all’origine stessa dell’atto creativo.
Angela Tagani ha creato da sé questo suo materiale, con vinavil, con gesso, con un impasto di cui non intende disvelare tutti i componenti, in una sorta di riservatezza creativa che è propria di chi è davvero in totale sintonia con se stesso nell’espressione creativa.
E questa sua materia si identifica con lo stesso gesto artistico, volta com’è a formare cerchi e spirali, linee curve e ripiegate su se stesse, con il moto che la mano dell’artista le ha concretamente dato nel suo dispiegarsi sul supporto di base.
Ne scaturiscono delle rugosità, delle creazioni da bassorilievo, dove la pittura e la scultura, si incontrano, in una miscela fortemente "aniconica" basata esclusivamente su sensazioni e impasti di materia e colore, indiscutibilmente concettuale.
Perché questa sua materia è “rivestita” di colori che sono insieme alla materia, oggetto della riflessione di Angela Tagani, volta anche a ricercare e sperimentare tutti i più variegati toni e contrasti di colori.
E questo così segreto materiale assume una vera e propria forma di scultura nelle opere a tutto tondo.
“Senza tempo” si chiamano queste opere, segno di una più meditata e complessa ricerca artistica, che è approdata all’informale. “Senza tempo”, ma c’è sempre il tempo della vita, della rimeditazione, del tornare sulle opere, finché la materia, affinata dal colore, non trova tutta la sua plasticità, finché non emerge in tutta la sua concretezza. Finché la materia “resta piatta” Angela non è contenta del suo lavoro e torna a rimeditarlo perché “il tempo si stratifica sulla materia e la porta fuori”.
Quando, dunque, in questo creativo ripensamento un’opera può dirsi finita?
Quando l’artista la guarda e si sente bene, quando anche il bordo ha trovato i suoi colori (Angela non usa cornici che imprigionerebbero la materia), quando è firmata con quelle strisce parallele che un oggetto appuntito forma sul colore, per cui il “nome” dell’artista si identifica con la materia e con i colori che le sono propri.
Osserviamo con emozione il gesto creativo di Angela che completa ri-meditando un suo lavoro, su cui stende i colori, ancora con lo stesso moto rotatorio che muove il “movimento” della materia.
Passa il tempo e con sempre rinnovata meditazione l’Artista ripensa al suo lavoro e lo modifica finché non è raggiunto quel perfetto equilibrio tra forma e colori da lei cercato.
E sempre raggiunto con ulteriore ampliarsi della sua ricerca nelle luminescenze dei colori.
E la scultura “Vele strappate” si apre ad una sorta i raggrumato figurativo per certi volumi che, alludendo all’oggetto indicato dal titolo, ci fanno avvertire l’angoscia dell’essere umano che ha bisogno di aggrapparsi a qualcosa che resti in piedi: un “qualcosa” non meglio definito a cui l’artista dà forma.
Opere dunque, meditate, affinate da un’esigenza di sperimentarsi di affrontare e superare le difficoltà, di non acquietarsi in certezze consolidate.
Perché questo è il dono dell’essere artisti: scavare, dare forma alla realtà dell’esistenza e “parlare” per tutti noi.
Tecniche
ANGELA TAGANI ROMPE GLI SCHEMI...
Angela Tagani, un’artista che ha scelto fin da subito, di rompere con gli schemi e le regole, e si svincolava dalla teoria classica iniziale per privilegiare il movimento delle forme e l’emozione.
È così che, in netto contrasto con gli artisti che seguono codici e regole anche pseudo-intellettualoidi, Angela Tagani segna un nuovo inizio... un nuovo modo di concepire l’arte attraverso una serie di opere dalla calligrafia istintiva e spettacolare.
Per lei è necessario cimentarsi con l’arte a 360° gradi, tanto da realizzare opere d’arte in diversi campi: Pittura, Scultura, Disegno e Grafica...e oggi, Pittoscultura.
Un’artista, che si oppone a tutto ciò che è meccanico, e predilige la libertà del segno, che viene inserito nelle sue opere in maniera arbitraria ed impulsiva, per concedere in un secondo tempo spazio a gli altri segni, che vanno a creare nel dipinto attraverso un processo vitale e magmatico, una sorta di movimento, e rapido, e istintivo, molto energico, mosso più dall’inconscio che dalla razionalità, e soprattutto senza freni.
Pura energia incanalata e diretta dall’istinto sensoriale insito in tutti noi...
Questa la filosofia che ispira alcune delle sue opere più significative.
Oggi dopo due decenni di sperimentazione, è considerata dalla critica una degli artisti contemporanei di maggior rilievo a livello mondiale.
Un po’, per sua natura eclettica ed impulsiva, e un po’, per la ricerca della spiritualità... punto fondamentale del suo percorso artistico.
Ha sempre amato esprimersi con la pittura e la scultura, più che con il corpo o la parola si è distinta peraltro per un’arte più mentale e materica, e nel contempo però, particolarmente votata all’espressione lirica.
I lavori di Angela Tagani, hanno usualmente la capacità di influenzare l’inconscio dello spettatore, e si caratterizzano per uno stile pittorico e scultoreo, che ha saputo anche fare scuola nel mondo dell’arte...esistono oggi alcuni emuli che sembrerebbero annunciatori di una nuova corrente, che oseremmo chiamare il “Meta-Magmatismo” di cui Angela Tagani è fondatrice a tutti gli effetti.
Angela Tagani, pur non essendo religiosa, è straordinariamente spirituale nelle sue opere e si può affermare che l’arte è sempre parte integrante della sua vita.
Per definire al meglio il suo modo di dipingere, caratterizzato da impeto, improvvisazione ed immediatezza del segno, è opportuno affidarsi alle sue stesse parole: “La mia pittura o la mia scultura, deriva esclusivamente della mia energia interiore, della febbre data dalla voglia di fare, dell’eccitazione che l’arte da alla vita”
La particolare e variegata produzione artistica della pittrice e scultrice toscana, la annovera quindi tra i più significativi maestri dell’ultima parte del ventesimo secolo, proiettandola decisamente tra i grandi del ventunesimo...
Per Angela Tagani, ciò che più conta sia chiaro, è il gesto energico dello spirito e la rapidità del cervello, fino al raggiungimento dell’estasi pittorica.
Gunther Seller
Tecniche miste, sperimentali, olio, smalti, resine, legno, metallo, ed altri materiali vari...
Quotazione
Un talento naturale
di Giampiero Iacopini
Da molti anni Angela Tagani è sul palcoscenico dell’arte. Prima, con le sue sculture dedicate prevalentemente al mondo animale;
Poi, con notevole impegno, entra di prepotenza nella pittura coloristica, figurativa, di vivace collocazione naturalistica.
Negli anni, la sua elaborazione formale, si è profondamente trasformata, arrivando gradualmente ai confini del reale.
Si può ritenere che in questo ciclo, prevalga un sentimento nuovo della natura e dello spazio, e la sua positiva ossesione, la pone senza riserve in forte simbiosi organica (materia, colore, luce) fino a raggiungere forme di onirica suggestione.
La mostre fatte recentemente, ad esempio quella al gruppo Donatello, con cui ha debuttato in questo nuovo orientamento, è l’inizio di un percorso i cui confini sono costantemente spostati in avanti.
In queste sue opere, c’è dell’originalità della personalità, della sincerità, ed esse pongono un significato profondo.
La sua operatività, si trova infatti al crocevia tra mondi diversi e si pone in relazione costante, con le diverse espressioni artistiche.
Un linguaggio fortemente innovativo, da costruire con paziente cautela, a partire da una rigorosa ed appassionata ricerca, degli elementi fondamentali della composizione.
Premi
Le sue opere si trovano oggi in varie collezioni, ed esposte permanentemente in gallerie pubbliche che private, sia in Italia che all'estero.
Bibliografia
Cataloghi personali, e recensioni su varie riviste e periodici d'arte dal 1996 ad oggi.
Angela Tagani è nata a Firenze, risiede a Impruneta (Firenze). Pittrice e scultrice, espone con regolarità dal 1998;
Oltre alla propria attività si dedica all’insegnamento di tecniche artistiche presso alcuni Circoli Culturali Ricreativi della Toscana;
Partecipa fino al 2006 a numerose mostre collettive nelle maggiori gallerie toscane;
Delle esposizioni più importanti si ricordano: nel 2006 la personale all’associazione Culturale Gadarte di Firenze, ogni anno, la mostra all’aperto di Piazza Donatello a Firenze,
La personale alla Limonaia di Pescille a Panzano in Chianti; nel 2007;
La mostra mini personale dei premiati del XXIV “Premio Firenze” alla Galleria Provinciale “Via Larga” a Firenze;
Mini personale alla mostra al “Salone del Mobile” alla Fortezza da Basso a Firenze;
La personale al West Florence Hotel a Campi Bisenzio;
Personale nella Sala Consigliare del Palazzo del Podestà al Galluzzo-Firenze;
Si piazza seconda, al premio per un “Etichetta d’autore” ad Impruneta;
Nel 2008 la personale nell’ambito della rassegna “Le stanze comunicanti ” all’ex Fornace Pasquinucci a Capraia Fiorentina.
Nel 2009 personale alla galleria del Gruppo Donatello;
Nel 2011 personale alla galleria Fuori Orario di Roma;
Nel 2012 mostra personale alla galleria Spazio-Tempo di Perugia;
Nel 2014 mostra le sue opere nella sala conferenze dell’Hotel de Paris a Montecarlo;
Nel 2015 mostra personale al palazzo delle esposizioni di Shanghai
Le sue opere si trovano oggi in varie collezioni, ed esposte permanentemente in gallerie pubbliche che private, sia in Italia che all'estero.